REFETTORIO SOLIDALE (Amici di Don Baronio)
Il 2020 è stato segnato dall'emergenza sanitaria dovuta al virus Covid-19 e, se pur nella difficoltà, questa emergenza sanitaria apre a noi una nuova sfida nella ricerca di strade che ci permettano di fare tesoro di un’esperienza universalmente drammatica e spiazzante.
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La forte e disorientante crisi dell’efficienza e dell’autoreferenzialità che il virus ci costringe a vivere ci aiuta a introdurre con più forza e credibilità la prospettiva della cura, intesa come capacità di attenzione reciproca per il benessere collettivo.
Presupposto irrinunciabile di questa cura è il non lasciare nessuno indietro.
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Ecco che, allora, nasce l’idea di un “refettorio solidale” nel nostro territorio, per offrire un pasto caldo e una parola di conforto, di speranza e di aiuto a chi è in situazione di difficoltà.
Il refettorio è strumento di quella carità operosa volta al bene comune fatta di sguardi, di gesti e di parole.
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Vorremmo quindi, in collaborazione con l’associazione Amici di Don Baronio e con il patrocinio dell’Unione dei Comuni Rubicone e Mare e del Comune di Savignano, dare vita ad un refettorio che possa essere un aiuto concreto a quelle situazioni di povertà presenti sul nostro territorio, dando la possibilità di poter usufruire (attraverso un’apposita tessera) del pranzo gratuito nei giorni di martedì, giovedì e sabato presso i locali messi a disposizione dall’Associazione Amici di Don Baronio.
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La creazione di questo servizio “per tutti” nasce da un confronto preliminare con i servizi sociali del territorio; un confronto che rimarrà costante per monitorare tutto l’andamento del progetto e che continuerà lungo l’anno.
Usufruiscono di questo servizio circa 30 persone tra pasti consumati direttamente in refettorio e pasti da asporto.
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Tutto ciò è possibile grazie ad una rete di più di 50 volontari che, mettendo a disposizione il loro tempo, la loro voglia di servizio, i loro sorrisi sono il motore del refettorio.
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Con il Refettorio cerchiamo di mettere in pratica la parole che papa Francesco ci ha consegnato per questa Quaresima
“La carità è dono che dà senso alla nostra vita e grazie al quale consideriamo chi versa nella privazione quale membro della nostra stessa famiglia, amico, fratello.
Il poco, se condiviso con amore, non finisce mai, ma si trasforma in riserva di vita e di felicità. “